Bari, 24 aprile 2020

Al  Coordinamento Spettacolo Puglia

Si è svolto in data 23 aprile 2020 l’incontro regionale di partenariato culturale su piattaforma CISCO.

Il Direttore di Dipartimento ha elencato sinteticamente le azioni che la Regione intende realizzare per gestire la grave emergenza del settore.

  1. Si intende mettere mano al Fondo speciale, istituito dall’articolo 15 della legge regionale 40, attingendo a una provvista economica di 6 milioni di euro così ripartiti:
  2. 2.200.000 sarebbero destinate all’acquisizione da parte del T.P.P. di produzioni di spettacolo (le cui modalità di fruizione restano da definire) con cifre che andrebbero dai 2.500 ai 25.000 euro
  • 300.000 a Puglia Promozione per editoria e promozione turistica
  • i restanti 3.500.000 a titolo di indennizzo per le perdite procurate dal lockdown a tutti i soggetti di produzione
  • una parte di questi 3.500.000 euro, nella misura di 500/800.000 euro sarebbero destinati al circuito del cinema d’autore, come contributo per la costruzione di un’offerta digitale on-demand o attraverso voucher, onde consentire il mantenimento del rapporto con il pubblico. Il tutto sarebbe veicolato attraverso una piattaforma gestita da AFC.
  • I fondi regionali da utilizzare per le attività di spettacolo dal vivo, spettacolo viaggiante e sale cinematografiche ammontano per quest’anno a 2.700.000 euro.

Resta da capire se tenere in piedi il Programma straordinario 2020, o utilizzare il fondo di 2 milioni ad esso destinato accorpandolo ai 6 milioni del Fondo speciale per gestire l’emergenza, portando così le risorse per l’emergenza ad 8 milioni.

  • Accanto ai fondi del Bilancio autonomo, ci saranno le misure a valere sui fondi FSC, per un totale di 19.950.000 euro.

Di questi, 5 milioni verrebbero attribuiti al Film Fund per finanziare le produzioni pugliesi di audiovisivo e la loro distribuzione in formato digitale, in attesa della riapertura delle sale.

Per Apulia Film Production verrebbero distribuiti 1.250.000 euro così ripartiti:

  • 250.000 ad AFC
  • 250.000 alla Fondazione per il Sud
  • 250.000 al Fondo digital per produzioni di animazione e gaming

Il Bando triennale viene rifinanziato con 5 milioni di euro per le attività fino al 2021, prevedendo anche modalità di innovazione e digitalizzazione delle proposte.

A tali fondi andranno aggiunti quelli derivanti dal Ministero, stabiliti in 130 milioni da distribuire su tutto il territorio nazionale, di cui 20 milioni per i soggetti extra – FUS (in deroga all’accordo fatto nella conferenza Stato – Regioni che ne prevedeva 30).

Inoltre, sono già stati predisposti Interventi di credito e microcredito a tasso zero e con una parte a fondo perduto, destinati alle imprese del settore.

Infine, l’Assessorato ha annunciato l’imminente iter di approvazione della nuova Legge regionale, atta a finanziare il settore con programmazione triennale, definita in 30 milioni di euro.

Preso atto dell’impegno dichiarato, come SLC CGIL, abbiamo avanzato alcune richieste:

  1. Che il fondo straordinario per le aziende venga erogato tenendo presente un equilibrio tra il fatturato inerente le attività di spettacolo e cultura nel 2019 e le spese per il personale, con particolare riferimento a quello artistico e tecnico, applicando un percentile inversamente proporzionale alle potenzialità finanziarie delle imprese. Tanto, per dare modo a tutti di ricevere sostegno adeguato, evitando il rischio che la maggior parte delle risorse vengano esaurite per le grandi strutture.
  2. Che le 18 compagnie finanziate da FUS e partecipanti al triennale ricevano quanto prima la comunicazione di cofinanziamento regionale, senza il quale rischiano l’esclusione dal contributo ministeriale
  3. In relazione alla provvista economica del bando triennale sarebbe opportuno spacchettare gli avvisi, distinguendo le risorse destinate ai Comuni da quelle destinate ai privati
  4. Nel bando triennale bisognerebbe riconoscere maggiore punteggio in base alla storicità di aziende o festival
  5. Per quanto concerne l’azione 2019 del Programma straordinario 2020 si rileva che la modulistica fornita rende impossibile la rendicontazione, in quanto non funzionante.
  6. Poiché dalla sottoscrizione del disciplinare avvenuto in marzo vengono concessi 90 g.g. per rendicontare, è evidente che questo costituisce un problema, in quanto sono venuti a mancare già ben 30 giorni di tempo utile alla presentazione della rendicontazione.
  7. Che si continui a dare corso velocemente alla liquidazione di tutti i crediti maturati dalle aziende partecipanti ai bandi con criteri di semplificazione e urgenza
  8. Che i 2 milioni destinati al Programma straordinario 2020 vengano destinati esclusivamente ai partecipanti al bando annuale, anche nel caso che si decida di sospenderlo per traghettare le risorse nei provvedimenti da attuare tramite il Fondo straordinario

Si ritiene importante, inoltre, la decisione che affida al TPP la somma di 2.500.000 euro per l’acquisto di prodotti di spettacolo, digitali, di ricerca o di laboratorio, che potranno garantire alle compagnie di spettacolo una continuità nel periodo di crisi. Così come auspichiamo che tutte le programmazioni di stagione cancellate possano essere recuperate nella stagione 2021.

Infine, riguardo l’approvazione della Legge regionale, riteniamo fondamentale un confronto puntuale sul testo definitivo elaborato dalla commissione preposta alla sua stesura prima di procedere alla sua approvazione.

I confronti dovranno continuare, per definire, migliorare e dettagliare i provvedimenti e monitorarne in tempo reale gli effetti.

Pertanto continueremo a seguire la situazione attuale con attenzione, per riuscire a creare tutte le tutele possibili alla attività culturale e spettacolare regionale che, per quanto altamente qualificata e ricca di riconoscimenti nazionali ed esteri, continua a manifestare fragilità economiche ed organizzative che, in un momento come questo, rischiano di portare al collasso molte piccole aziende e strutture ed alla perdita di professionalità preziose e frutto di anni qualificazione.

La Coordinatrice Regionale – Maria Giaquinto