A partire dagli anni ’90, il sistema pensionistico italiano è stato più volte riformato. Queste riforme hanno prodotto il progressivo elevamento dei requisiti di accesso al pensionamento (anagrafici e contributivi) e il passaggio dal sistema di calcolo retributivo a quello contributivo. Per colmare questo gap pensionistico, il legislatore ha affiancato alla previdenza obbligatoria la previdenza complementare e integrativa.

La decisione di molti lavoratori di aderire alla previdenza complementare per accantonare una parte dei risparmi durante la vita lavorativa è finalizzata ad ottenere un’altra “pensione” che si andrà ad aggiungere a quella corrisposta dalla previdenza obbligatoria. Per i lavoratori delle aziende del settore delle Telecomunicazioni il Fondo Pensione Nazionale Complementare è TELEMACO.

TELEMACO è stato costituito nel 1998 in forma di associazione riconosciuta, senza fini di lucro, ed è operativo dall’ottobre 2000.

TELEMACO ha come obiettivo quello di assicurare ai lavoratori associati il mantenimento del proprio tenore di vita anche al momento della pensione, grazie alla creazione di una previdenza complementare a quella pubblica.

Aderire a TELEMACO comporta vantaggi:

 · previdenziali perché si costruisce una pensione aggiuntiva a quella del regime obbligatorio, destinata nei prossimi anni a diminuire considerevolmente;

· economici perché versando, oltre al Tfr, il proprio contributo il lavoratore ha diritto al contributo dell’azienda (1,2%), altrimenti non previsto nelle altre forme di investimento;

· fiscali perché i contributi versati sono deducibili (fino a 5.164,57 € annui) ai fini IRPEF e la tassazione prevista nei diversi momenti in cui è possibile richiedere somme di denaro al fondo è fortemente vantaggiosa;

· di rendimento perché la parte di Tfr versata a TELEMACO è investita sui mercati finanziari per ottenere nel lungo periodo un rendimento maggiore di quello riconosciuto per legge al Tfr accantonato in azienda;

· di costo perché essendo un’associazione senza fini di lucro, i costi di gestione sono molto contenuti;

· di garanzia perché il Tfr versato non rischia nulla in caso di fallimento dell’azienda, garantendo il lavoratore nel suo diritto alla percezione. Aderire a TELEMACO è molto semplice.

Dopo aver preso visione della documentazione del Fondo (Statuto, Nota Informativa, Progetto Esemplificativo Standardizzato), il lavoratore dovrà compilare l’apposita Domanda di Adesione e consegnarla alla propria azienda, che si occuperà di inoltrarlo a TELEMACO.

I contributi saranno accantonati a decorrere dal primo mese successivo alla data di presentazione del modulo di adesioni e versati trimestralmente.

Per ogni lavoratore che aderirà a TELEMACO, sarà aperta una posizione individuale, “un conto”, all’interno del quale confluiranno: le somme versate (tfr e contributi) e i rendimenti derivanti dagli investimenti finanziari.

 Quota TFRContributo LavoratoreContributo Azienda
Lavoratori occupati dopo 28.04.1993100%1%1.2%
Lavoratori già occupati al 28.04.199316%1%1.2%

Nel corso della permanenza nel fondo, l’aderente a TELEMACO può richiedere:

Il riscatto parziale della posizione individuale nella misura del 50%, nei casi di:

  • cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi;
  • procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, sia in caso di cessazione dell’attività lavorativa che in continuità del rapporto di lavoro in caso di cassa integrazione guadagni a zero ore della durata di almeno 12 mesi.

Il riscatto parziale della posizione individuale nella misura del 75% per perdita dei requisiti, ai sensi dell’art. 14, comma 5, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252.

Il riscatto totale della posizione individuale nei casi di:

  • invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo;
  • cessazione dell’attività lavorativa con inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi. Nel caso in cui al lavoratore manchino meno di 5 anni per andare in pensione non potrà richiedere il riscatto totale ma potrà richiedere la prestazione di pensione complementare.

Il riscatto totale della posizione individuale in caso di perdita dei requisiti di partecipazione a TELEMACO (dimissioni, licenziamento, ecc.)

Il Fondo ha un sito dedicato raggiungibile all’indirizzo http://www.fondotelemaco.it/ e un CALL CENTER 04221745964 aperto Lun-Ven 08:30-12:30 e 14:30-17:00.

TELEMACO ha promosso un PROGETTO CONOSCERE PER CRESCERE che ha l’obiettivo di creare una rete di formatori previdenziali su tutto il territorio nazionale.

I formatori previdenziali SLC-CGIL Puglia sono:

· Pietro MUOLO 3316029339 – 0805085066 pietro.muolo@telecomitalia.it

Per informazioni e chiarimenti su Lecce e Brindisi rivolgersi a:

· Francesco D’Autilia 3893413969

· Andrea Schirinzi 3298528193 · Francesco Fedele 3316030460

· Francesco Fedele 3316030460