Lo sciopero nazionale dei circa 3400 lavoratori del Contact Center di Inps , svolto dalle società Comdata e Network Contact, indetto da Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil è pienamente riuscito.

Con una percentuale media di adesione intorno al 65-70% , ed un astensione di 1 ora di lavoro a fine turno , nonostante il periodo pandemico in corso, il segnale che arriva forte e chiaro ai vertici dell’Istituto è che devono essere subito rese note le regole con cui verrà reinternalizzato il servizio .

Ora attendiamo un riscontro urgente da parte di Inps a tale legittima e sacrosanta richiesta perché le migliaia di lavoratori e lavoratrici impegnate sulle attività di Contact Center hanno diritto di conoscere , dopo tanti annunci, le condizioni effettive con le quali si determinerà il loro prossimo futuro lavorativo in vista della prevista reinternalizzazione dell’attività.

Siamo pronti a nuove iniziative di mobilitazione , se l’Inps continuerà ad ignorare ancora le nostre istanze e le aspettative di migliaia di lavoratori , i nuovi “funzionari telematci” come li definisce il Presidente Tridico, che fino ad oggi hanno appreso del loro magniloquente futuro solo da notizie stampa delle fonti più disparate.

Roma, 9 aprile 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL