A due giorni dallo sciopero nazionale TIM e a una settimana dal cda che approverà il nuovo piano industriale, chiediamo un incontro urgente ai Presidenti di Camera e Senato, ai capigruppo e ai Presidenti della Conferenza delle Regioni, dell’Anci e dell’Associazione dei Piccoli comuni montani.

Rompiamo la cappa di silenzio che grava sul futuro delle #TLC in Italia. Una parte cospicua del #PNRR passa proprio attraverso lo sviluppo della digitalizzazione del paese.

Si inizi allora dal difendere l’unica azienda capace di diventare un campione nazionale nello scenario europeo delle telco.

In caso contrario sarà evidente a tutti come la politica e le istituzioni avranno deciso per l’Italia un destino da comprimario, un mero mercato aperto alle scorribande altrui, senza prospettive di sviluppo. Sarebbe una sciagura per l’occupazione e condannerebbe una porzione importante di cittadinanza ad essere esclusa dal diritto alla connettività.

Qui la lettera alle istituzioni https://bit.ly/3p3mgeN#unicacometim#nospezzatim