giovedì, 18 Aprile 2024

COMDATA: COMUNICATO SEGRETERIA NAZIONALE SLC

La situazione in Comdata diventa ogni giorno più complicata a causa di atteggiamenti aziendali francamente non più tollerabili. Come Segreteria SLC CGIL Lecce/Brindisi riportiamo il comunicato della Segreteria Nazionale SLC

INPS: COMUNICATO UNITARIO DELLE SEGRETERIE NAZIONALI PER I LAVORATORI DELLE AZIENDE COMDATA E NETWORK...

Purtroppo perdura il silenzio della dirigenza dell’Inps rispetto alle legittime domande espresse da queste OO.SS sul processo di internalizzazione del servizio di Contact Center di assistenza all’utenza. A 8 mesi dal dichiarato realizzarsi dell’internalizzazione le lavoratrici ed i lavoratori interessati ancora non hanno alcuna visibilità sulle regole che dovranno presidiare l’assunzione di tutte le persone impegnate sul servizio. Questa situazione sta creando, e sempre più creerà laddove non risolta, problemi nella gestione quotidiana dell’attività oltre che evidenti ansie e preoccupazioni fra i lavoratori.

Internalizzazione Contact Center Inps: le buone ragioni della protesta

A pochi mesi dalla scadenza ufficiale della commessa Inps i lavoratori e le lavoratrici interessati non hanno ancora alcun elemento di certezza su come verrà fatta l’internalizzazione, quale sarà la platea interessata e le condizioni economico-normative. Le poche cose che si conoscono sono tutt’altro che rassicuranti: - La scelta di internalizzare attraverso la selezione pubblica non da certezza che le persone oggi interessate passino effettivamente nella nuova società INPS Servizi. Società che per altro applicherebbe nuovi contratti generalizzando il part time, azzerando quindi l’anzianità convenzionale e le garanzie giuridiche dell’articolo 18 pre “jobs act”. Certezze che solo l’applicazione della clausola sociale è in grado di dare mettendo in trasparenza il perimetro di riferimento e le condizioni; - Nessuna indicazione sul piano industriale di Inps Servizi; - Nulla è dato sapere delle sedi di lavoro, alcune fortemente disagiate; - Decine e decine di lavoratrici e lavoratori senza diploma di scuola superiore sembrerebbero tagliati fuori dal processo la dove si scegliesse la strada della selezione pubblica; - Le lavoratrici ed i lavoratori dei sub appalti, circa duecento persone, non hanno alcuna garanzia di essere compresi nel processo nonostante la loro anzianità sulla commessa; - Circa duecento persone, assegnate formalmente alla commessa AdER ma in realtà prevalentemente su Inps sarebbero anch’esse tagliate fuori. A tutti questi legittimi interrogativi e richieste non è stata data in questi mesi alcuna risposta certa. Registriamo con favore lo spirito di ascolto e volontà di risolvere i problemi che ha animato l’audizione di queste Segreterie Nazionali presso la “Commissione Lavoro” della Camera dei Deputati. Ora però occorre dare seguito a quello spirito e va fatta chiarezza su questa vicenda, aprendo un confronto serio e serrato con l’Inps e con la società controllata che sia in grado di fugare tutte le incertezze che abbiamo per l’ennesima volta denunciato. Per queste ragioni occorre dare forza alle buone ragioni dei lavoratori continuando con convinzione la mobilitazione: SCIOPERO DI DUE ORE AD INIZIO TURNO PER TUTTI I LAVORATORI DELLA COMMESSA INPS COMPRESE LE SOCIETA’ IN SUBAPPALTO PER MARTEDI’ 27 LUGLIO 2021 SCIOPERO INTERO TURNO CON MANIFESTAZIONE A ROMA IN PIAZZA MONTECITORIO PER MERCOLEDI’ 15 SETTEMBRE 2021

Internalizzazione INPS: si prospetta una crisi occupazionale?

Da alcuni giorni si rincorrono sempre più preoccupanti voci sulla vicenda della internalizzazione del Call Center INPS. Parrebbe che l’Istituto si stia orientando ad internalizzare un numero ben inferiore ai 3200 dichiarati al sindacato lo scorso 28 aprile. Parrebbe che l’Istituto abbia sciolto il nodo della presenza di diversi lavoratori in possesso della sola licenza di scuola media decidendo che non potranno essere internalizzati perché non possono accedere al concorso pubblico. Viene imposto il profilo orario part time per tutti (quando invece andrebbe aumentato) e, trattandosi di una nuova assunzione, difficilmente potranno essere garantite le attuali condizioni normative (articolo 18 “preriforma”) ed economiche.

COMDATA: COMUNICATO SU RIENTRI

La Segreteria Slc Nazionale, unitamente al Coordinamento delle RSU Comdata, ha più volte affrontato con l’Azienda il tema dei rientri in sede, manifestando da subito un problema sull'iniziativa dei rientri unilaterali. A seguito di svariate sollecitazioni, anche dai territori, la Segreteria Nazionale è riuscita ad ottenere un impegno aziendale ad un incontro per definire i rientri in sede delle Lavoratrici e dei Lavoratori con un sistema condiviso e di rotazione a garanzia di equivalente trattamento fra i Lavoratori. (SEGRETERIA NAZIONALE SLC CGIL)

SLC CGIL – sciopero dei lavoratori del call center INPS un pieno successo

Dai dati che stanno pervenendo dai primi turni si profila una partecipazione massiccia delle lavoratrici e dei lavoratori del call center INPS in appalto allo sciopero indetto da SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL - così dichiara Riccardo Saccone, Segretario Nazionale della SLC CGIL. Speriamo che ora all'INPS la smetta una buona volta con l'autoreferenzialità e ascolti le paure e la volontà dei lavoratori. Il confuso processo di internalizzazione attraverso un poco chiaro processo di selezione non dà alcuna garanzia alle 3300 persone che in questi mesi terribili hanno prestato un servizio preziosissimo. Bisogna applicare la legge sulla clausola sociale! È inammissibile che proprio la committenza pubblica metta in discussione questo strumento di civiltà. Con questo risultato ottimo già da oggi ci rivolgeremo unitariamente come Sindacato confederale a tutta la politica affinché si faccia rispettare la Legge italiana e si eviti un disastro occupazionale e la perdita di professionalità preziosissime. Alle lavoratrici ed ai lavoratori, che ancora una volta si stanno mettendo in gioco con coraggio, un ringraziamento sincero!

INPS: SCIOPERO UNITARIO PER L’INTERNALIZZAZIONE DEL CALL CENTER

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA UNITARIA ED INDIZIONE DI SCIOPERO PER L’INTERNALIZZAZIONE DEL CALL CENTER INPS Il giorno 9 luglio si è riunito il Coordinamento unitario delle RSU della commessa INPS congiuntamente alle Segreterie Nazionali e territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL. Il Coordinamento ha condiviso pienamente la preoccupazione per la gestione dell’intera operazione da parte dell’INPS. Una gestione fatta di personalismi e populismo ma che ad oggi non ha ancora dato una sola risposta alle preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Il Coordinamento e le Segreterie ribadiscono: - che l’unica soluzione possibile sia l’applicazione della clausola sociale secondo le regole recepite nel CCNL delle Telecomunicazioni; - respingono la scelta aziendale di lasciare fuori dal perimetro dell’internalizzazione le lavoratrici ed i lavoratori addetti anche alla commessa ADER ma prevalentemente focalizzati sulla commessa INPS; - condanna la scelta della Consip di continuare ad aggiudicare commesse pubbliche a cooperative sociali che costituiscono un elemento di dumping salariale e normativo. Questa posizione verrà ribadita con forza già a partire dalla prossima settimana alla Presidenza della Commissione Lavoro della Camera che ha preannunciato la convocazione delle scriventi OO.SS.. L’internalizzazione deve essere un percorso acquisitivo per tutti i lavoratori non una bandiera propagandistica.

COMUNICATO: SEGRETERIE NAZIONALI – RICHIESTA UNITARIA

Richiesta comunicazione integrativa in riferimento alla comunicazione del 30 aprile u.s. relativa all'errore nella compilazione di un quadro della CU 2019 (redditi 2018), con invito a non considerare i valori presenti nel riquadro “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 TUIR”.

Sciopero INPS Servizi: La voce dei lavoratori

Lecce, 25 maggio 2023 – Una giornata di sciopero per l’intero turno di lavoro. Oggi, giovedì 25 maggio, gli operatori del Contact Center Multicanale (Ccm) di Inps Servizi hanno incrociato le braccia. Si sono ritrovati davanti alla sede dell’Inps, in viale Marche a Lecce, per un sit-in di protesta in programma dalle 9 alle 12. Non è un fulmine a ciel sereno: le segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil avevano già comunicato la decisione alla fine di aprile, dopo il Coordinamento unitario delle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa). “Il tempo dell’attesa è finito, ora è il momento dell’azione”, dicono i segretari generali territoriali delle tre sigle sindacali, Monia Rosato (Slc), Ahise Tarantino (Fistel) e Massimo Passabì (Uilcom). “Lavoratrici e lavoratori del Contact Center hanno diritto di veder riconosciute le loro rivendicazioni economiche e normative, di vedere finalmente migliorare la qualità della loro vita lavorativa e di veder crescere le loro conoscenze e professionalità”.

ADESIONE UNISALUTE GIUGNO 2021

Slc CGIL territoriale di Lecce e Brindisi, ricorda a tutti i propri iscritti che entro il prossimo 22/06/2021 si può procedere con l’adesione al fondo di assistenza sanitaria integrativa di settore, Unisalute.